forse

martedì 19 settembre 2017

Gli insulti social-mente accettabili

In rete mi posso anche permettere di fare la donna di mondo: da anni tollero un poveraccio che mi scrive in privato circa le sue fantasie masochiste, mi fa ridere e non è mai stato offensivo, un giorno gli farò lavare l'automobile.
Delle centinaia di richieste da parte di sentimental scammers mi infastidisce solo il sapere che si rivolgono a signore un po' passatelle e sole: porto pazienza, anche per le dozzine di richieste di "prenderci un caffè" ovvero "sono-disposto-ad-investire-2.20Euro-per-vederti-di-persona", quelli che si dichiarano direttamente "interessati" come fossi una merce su un catalogo e video, catene di sant'antonio, ecc.
Non rispondo quasi a nessuno, anche perché non ne avrei il tempo.
Però quando mi è capitato davanti agli occhi un messaggio di rara volgarità l'ho segnalato a Facebook, un tale (non un mio contatto) che mi apostrofa quale professionista del sesso con richieste specifiche e circostanziate riguardo le mie eventuali prestazioni... beh, mi ha fatto proprio girare le scatole.
Bene, sembra che questo genere di proposte rispettano gli standard di Facebook, mentre la foto delle protesi mammarie che ho messo l'altro giorno mi era stata sospesa!
Aggiungo che io non l'ho affatto segnalato in modo anonimo, tant'è che mi hanno risposto.
Vado a rileggermi il regolamento perché se è possibile insultare le persone senza essere bannati potrei cadere in tentazione.

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